Ciclo delle sonate di Beethoven. 

Un felice ritorno in scena di Giorgio Agazzi cresciuto a Vicenza e formatosi presso l'istituto Canneti con Lia Rizzato Dall'Amico a cui Giorgio Agazzi dedica con affetto e gratitudine questo ciclo di concerti.

sonate op. 2 n.2 op. 10 n.3 op. 53 op. 101

La seconda sonata delle 3 op. 2 dedicate a Haydn, è nella tonalità di la maggiore usata asnche per l'op. 101. i tempi sono sono 4 con un largo appassionato ( staccati robusti come contrabbassi)uno scherzo e un finale grazioso in forma di rondò.

L'op. 10 n.3 in re maggiore ha 4 tempi, con un largo e mesto di rara internsità ( come ispirato dalla morte della madre), mentre dopo un Minuetto ( potrebbe quasi disturbare l'atmosfera precedente) è seguito da un Allegro con molte domande del suo autore sull'esistenza.

La sonata op 53 è un omaggio a conte Waldstein protettore del giovane Beethoven a Bonn, che gli scrisse una dedica profetica in procinto di partire per Vienna: “possa ella ricevere lo spirito di Mozart dalle mani di Haydn”. L'inizio è magico e ricorda le prime luci dell'alba. Nella prima stesura il secondo tempo fu sostituito da un'introduzione all'allegretto moderato e pubblicato come Andante favorito.

La sonata oo. 101 in la maggiore inizia l'ultmo periodo compositivo delle 5 dedicate alla forma sonata. Dopo un inizio in cui si fatica a percepire le tonalità, con un brevissimo sviluppo attacca un vivace ala marcia. Un adagio con intimo sentimento e una serie di trilli annunciano un Allegro che utilizza la forma derla fuga che sarà poi ripresa nella grande sonata seguente l'op 106.

Il Biglietto Ridotto è applicabile agli over 60 e Under 12 e persone con disabilità.

info, prenotazioni ed Abbonamenti dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 18 allo 0444 922749